Arena, The Data Room, Listone Giordano

Presso lo spazio Arena, Listone Giordano presenta The Data Room, un’installazione interattiva che sfida il pubblico a esplorare le prospettive per il nostro pianeta. Simes si unisce come partner del progetto per offrire un’illuminazione che interagisce con gli spazi, offrendo nuove percezioni della materia.
Questo progetto non solo riflette sull’impatto dell’uomo sull’ecosistema Terra, ma trasforma i dati in una narrazione visiva e tangibile, evidenziando l’importanza della sostenibilità e della consapevolezza ambientale nel mondo del design e dell’arredamento.
A Life Extraordinary, MOOOI

Moooi presenta un’esperienza immersiva che stimola i sensi e l’immaginazione dei visitatori. L’attenzione è rivolta alla tattilità, con un’installazione che invita a un viaggio multisensoriale dove il tatto, la vista, l’olfatto, l’udito e il sentimento convergono per raccontare storie uniche e personali.
Progetto Habitus, Foscarini

Foscarini presenta Habitus, un progetto creativo ed esplorativo realizzato insieme al designer Andrea Anastasio in collaborazione con AMAL.
L’obiettivo del progetto è spostare l’attenzione dal prodotto verso l’esplorazione dello spazio per esplorare il concetto di libertà creativa senza le limitazioni proprie della produzione in serie.
Discovery Dialogue, Artemide

Carlotta de Bevilacqua reinterpreta il recente progetto di Ernesto Gismondi “Discovery” alla ricerca di nuove forme di interazione tra luce, spazio e percezione individuale. Introduce un taglio diagonale nello schermo, ispirato alle opere di Lucio Fontana, che interrompe la sequenza di microincisioni della lampada originale, creando una nuova dinamica visiva e sensoriale.